Cosa succede se disattivi il tracking nell’account rapidmail

Con rapidmail hai la possibilità di disattivare il tracking dell’invio delle newsletter, ad esempio se non desideri più analizzare l’attività dei destinatari delle tue newsletter. Ciò comporta, tuttavia, che non potrai continuare a sfruttare appieno tutte le nostre funzionalità. In questo articolo ti mostriamo quali funzioni sono interessate.


🧠 Non sai esattamente come modificare le impostazioni del tracking? Qui trovi tutte le informazioni importanti in merito.



1. Ripercussioni generali sulla registrazione dell’attività dei destinatari

Se non vuoi analizzare l’attività dei destinatari (che si tratti delle statistiche sulle newsletter o di quelle relative a un singolo destinatario), puoi disattivare questa funzione nelle impostazioni. Ti ricordiamo che in futuro non potrai raccogliere nessun dato sul comportamento di un determinato destinatario in relazione alle tue newsletter: aperture, clic etc. non verranno più registrati.

Scenario 1: il tracking è disattivato da subito

Se il tracking di un contatto della newsletter è disattivato da subito, non viene registrato nessun dato sulle aperture e sui clic: lo storico dell’attività visualizzata del contatto contiene solo statistiche relative alle email inviate, spedite e rimbalzate.

Scenario 2: il tracking viene disattivato dopo qualche tempo

Se il tracking di un contatto della newsletter viene disattivato nel corso del tempo, da quel momento non viene registrato nessun dato sulle aperture e sui clic. Nel profilo destinatario compare un messaggio corrispondente. L’attività già tracciata rimane tuttavia nel riepilogo e non viene cancellata automaticamente.

Scenario 3: il tracking viene attivato dopo qualche tempo

Se il tracking viene dapprima disattivato e dopo un certo periodo viene riattivato, l’attività del destinatario sulle aperture e sui clic viene registrata a partire da quel momento specifico. L’attività passata non viene ricostruita e quindi non compare nell’attività del destinatario.

💡 Come vedi: disattivando il tracking si impedisce la registrazione dell’attività dei destinatari. Di seguito ti mostriamo quali sono le funzioni concretamente interessate.


2. Follow-up email

La configurazione di una follow-up email si basa sull’attività dei destinatari rispetto a una newsletter già inviata. Questo tipo di email ti permette di raggiungere un gruppo specifico di destinatari che hanno interagito con l’email originale in un modo preciso.

Per configurare una follow-up email, è necessario disporre di dati dettagliati derivanti dal tracking della newsletter, come:chi ha aperto la newsletter e chi no? Chi ha cliccato sull’email e chi no?

Per questo motivo non è possibile impostare una follow-up email per una newsletter già inviata se il tracking di quella specifica email è stata disattivata.

Se desideri creare una follow-up email direttamente dal riepilogo di una newsletter, assicurati che il tracking fosse attivo al momento dell’invio. L’opzione non sarà disponibile per newsletter inviate senza tracking.

Se in alternativa clicchi sul pulsante “Crea nuova newsletter” e generi in questo modo una follow-up email, ti viene chiesto per quale delle newsletter che hai inviato si deve configurare un follow-up. In questo caso ti vengono mostrate solo le newsletter per le quali era attivo il tracking e che quindi possono rientrare in un follow-up.


3. Test A/B

Un test A/B consiste nell’inviare solo a una parte dei destinatari due versioni diverse di una newsletter per determinare, in questo modo, quale versione è migliore per i tuoi contatti: prevale il tasso di apertura dell’email A o dell’email B? Quale newsletter ha generato più clic? La newsletter che ottiene i risultati migliori viene infine inviata al restante elenco dei destinatari.

Una newsletter A/B si basa dunque sull’attività dei destinatari. Disattivando il tracking questa non viene più registrata. Pertanto la funzione Test A/B non può essere utilizzata se si disattiva il tracking. Prima dell’invio riceverai un’indicazione corrispondente.


4. Pianificazione del momento di invio

Puoi pianificare il momento di invio a prescindere dal fatto che il tracking sia stato disattivato oppure no: in entrambi i casi non cambia nulla. Ciò nonostante, se modifichi le impostazioni relative al tracking devi accertarti di non avere già pianificato l’invio di una newsletter. In questo caso viene infatti mantenuto lo stato che era valido al momento della pianificazione dell’invio. Te lo spieghiamo con gli esempi seguenti:

Impostazione del tracking originaria: Tracking-Einstellung: stato della newsletter: Modifica dell’impostazione del tracking: Azione intermedia: Durante l’invio della newsletter:
tracking attivato Email pronta, invio pianificato per l’ora X Il tracking della newsletter viene disattivato L’attività dei destinatari viene tracciata
Tracking disattivato Email pronta, invio pianificato per l’ora X Il tracking della newsletter viene attivato L’attività dei destinatari non viene tracciata
Tracking attivato Email pronta, invio pianificato per l’ora X Il tracking della newsletter viene disattivato Invio in pausa: email in elaborazione, invio nuovamente pianificato L’attività dei destinatari viene tracciata
Tracking disattivato Email pronta, invio pianificato per l’ora X Il tracking della newsletter viene attivato Invio in pausa: email in elaborazione, invio nuovamente pianificato L’attività dei destinatari non viene tracciata

💡 Come vedi: l’impostazione del tracking effettuata nel tuo account al momento della pianificazione è anche quella che viene mantenuta. Per modificare l’impostazione del tracking per un mailing, il cui momento di invio è già stato modificato e impostato, hai le seguenti possibilità:

  • Passaggio 1: modifica l’impostazione del tracking a tuo piacimento.
  • Passaggio 2: seleziona l’opzione Interrompi invio.
  • Passaggio 3: duplica il tuo mailing: l’annullamento assicura che non si possa riprendere l’invio del mailing originale.
  • Passaggio 4: pianifica il momento di invio del mailing duplicato. A questo punto vale l’impostazione del tracking memorizzata nel tuo account.

5. Automatizzazioni

Se nel tuo account rapidmail hai attive delle automatizzazioni, in relazione alle impostazioni del tracking ci troviamo di fronte a un caso speciale: in questo caso il tracking dell’attività dei destinatari si basa sempre sulle impostazioni attuali dell’account.

Concretamente significa che:

  • se il tracking è stato disattivato i dati non vengono registrati. Nelle statistiche dell’automatizzazione corrispondente non viene visualizzato alcun dato, neppure quelli rilevati in passato.
  • Se il tracking è stato attivato i dati corrispondenti vengono registrati. Tutti i dati che sono stati raccolti in base all’automatizzazione sono visibili nelle statistiche.

👀 Se disattivi il tracking temporaneamente, ma era già in corso una automatizzazione, durante la disattivazione non viene registrato alcun dato e nelle statistiche non compaiono dati. Quando riattivi il tracking, nelle statistiche compariranno nuovamente i dati che hai raccolto prima della disattivazione. La disattivazione temporanea del tracking è dunque una messa in pausa: i dati che sono stati raccolti in precedenza non vengono cancellati, ma solo nascosti.


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